Regate di flotta conclude con una giornata di vento leggero e mutevole. Elena Berta e Bianca Caruso (7-4) unico equipaggio azzurro in Medal Race con il 5°. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (3-12), chiudono l’Europeo al 13° posto. Marco Gradoni e Alessandra Dubbini (6-19) mancano la Medal Race per 5 punti per un DSQ sulla seconda manche del giorno precedente (era un 5°).
Sono terminate le regate di flotta all’Europeo delle classi olimpiche 470 Maschile e Femminile e della possibile prossima classe olimpica 470 Mixed, a Vilamoura in Portogallo, con una giornata di vento leggero e mutevole, che ha stentato a distendersi sul campo di regata. Le ultime due prove per le tre flotte sono state completate e le classifiche hanno definito i primi 10 posti che formano le griglie di partenza delle rispettive Medal Race finali di venerdi 7. Le Medal Race come da formato olimpico si corrono a punteggio doppio rispetto alle prove normali (2 punti al primo, 4 al secondo, 6 al terzo e così via), e le previsioni sono di vento ancora medio leggero.
Dopo un Europeo tra alti e bassi, la vela azzurra porta in Medal Race un solo equipaggio, quello formato da Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare). Chiudono al 13° posto l’Europeo maschile Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), e sfuma la Medal anche per Marco Gradoni (Tognazzi MV), e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle), che finiscono all’11° posto a soli 5 punti dal decimo.
Le Medal Race di venerdi 7 saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Youtube dell’Europeo di Vilamoura: QUI
470 FEMMINILE – Dopo il podio mondiale conquistato due mesi fa su questo stesso campo di regata, Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare) si confermano con un Europeo di vertice. Dopo 11 prove di flotta (7-12-6-13-13-7-7-10-1-7-4) partiranno in finale dal 5° posto. Anche se l’aritmetica non lascia alle azzurre la possibilità di migliorare la posizione (il 4° posto dista 22 punti e il podio 23), la Medal offre la chance di confermarsi nel gruppo delle migliori a 80 giorni dalle Olimpiadi di Tokyo (Enoshima).
Cambio della guardia al comando, dove le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (1-5-1-6-8-3-3-11-6-4-1) partono per la Medal da prime con 10 punti di vantaggio sulle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina in difesa (3-3-2-3-3-16-2-6-7-8-11), e 13 sulle svizzere Linda Fahrni e Maja Siegenthaler migliori di giornata (6-8-4-2-17-9-4-3-3-10-2). In corsa per il podio anche le inglesi Hannah Mills e Elidh McIntyre (2-2-12-17-11-1-6-1-9-3-5) a 14 punti dalle leader transalpine.
470 MASCHILE – Una buona giornata finale per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) che porta gli azzurri, già scelti per Tokyo, ad archiviare l’Europeo al 13° posto (16° Open). Un campionato decisamente al di sotto delle loro possibilità, chiuso poi dalla squalifica nella quinta prova che avevano vinto (3-14-14-14-DSQ-20-20-15-13-3-12).
La Medal partirà con in testa i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion (9-9-1-4-13-2-2-1-5-4-2), che nella classifica Open precedono i kiwi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox (1-10-6-7-1-4-4-3-8-8-5) e gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez (10-2-4-5-6-11-12-8-3-1-4), a pari punti con gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergostrom (5-5-2-9-15-7-UFD-4-2-2-3) che sono terzi europei. Il podio continentale è praticamente già deciso.
La chiusura degli altri giovani esordienti italiani: 18° Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco) (26-25-23-26-21-24-23-28-27-25-24), 20° Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino) (DPI-29-DPI-28-28-27-21-29-29-22-27).
470 MIXED – E’ sfumata sul più bello, per una protesta persa nella tarda serata di mercoledi 5, la Medal Race per Marco Gradoni (Tognazzi MV), e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle): la squalifica sostituisce il 5° di manche e dopo le due prove di oggi (6-19) i due azzurri chiudono all’11° posto, appena 5 punti dalla Medal che avrebbero meritato visto che sono stati stabilmente nella top-10 del campionato (4-8-20-25-3-16-4-10-DSQ-6-19). Resta un campionato di buone sensazioni nel confronto con la migliore flotta Mixed, chiudendo al 10° posto europeo e 6° di nazione.
In testa gli israeliani Nitai Hasson e Saar Tamir (11-2-1-1-10-8-1-20-7-1-1) anche oggi due primi, hanno 12 punti sui tedeschi Theres Dahnke e Matti Cipra (16-1-2-21-6-1-12-4-4-4-5), mentre fuori portata dalle prime due posizioni i terzi sono gli inglesi Vita Heatcote e Ryan Horr (14-4-3-8-18-9-2-9-UFD-10-4).
Le altre coppie miste azzurre chiudono il campionato con questa classifica europea: 15° posto per Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello) (25-13-18-11-11-18-31-21-5-23-10); 17° Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG) (9-28-21-10-31-29-8-17-13-25-3); 19° Maria Vittoria Marchesini (SVBG) e Bruno Festo (LNI Mandello) (8-6-13-27-24-UFD-21-26-14-24-11), e 32° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena) (29-27-25-31-30-31-34-29-28-12-27).
LA SQUADRA AZZURRA ALL’EUROPEO 470 DI VILAMOURA 2021
470 Maschile
Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare)
470 Femminile
Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare)
470 Mixed
Marco Gradoni (Tognazzi MV) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle)
Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola e Grignano) e Bruno Festo (LNI Mandello)
Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG)
Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello)
Staff tecnico federale
Gabrio Zandonà, Pietro Zucchetti, Daniel Loperfido
TESTO IN WORD
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